4 consigli di abbinamento pesce birra

La Paella Valenciana è un piatto estremamente ricco di sapore, grazie alla grande quantità di spezie (paprika, pimento, peperoncino) e di ingredienti utilizzati (frutti di mare, carne, verdure). Il riso viene scelto in modo da essere resistente alla cottura, donando, oltre alla sua naturale tendenza dolce, una croccantezza tipica. Il rituale della cottura nella grande padella che dà il nome al piatto crea un gioco di tostature e di consistenze differenti che poi si fondono nel momento dell’assaggio. Infine lo zafferano regala un colore ed un’ aromaticità unici.
Per questi motivi un buon abbinamento potrebbe essere con la Blonde Ale di Val Dieu, una birra in stile belga che presenta un corpo medio a contrastare la consistenza del piatto, ed una aromaticità data dal perfetto lavoro svolto dai lieviti di proprietà dell’abbazia che non solo accompagna la speziatura della paella, ma ne riprende anche con una lievissima nota affumicata la caramellizzazione degli amidi del riso sul bordo della padella. I 6 gradi alcolici e la buona attenuazione (ovvero la quasi assenza di zuccheri residui nella birra, svolti dal lievito) puliscono egregiamente il palato, senza però sovrastare il gusto del piatto.

 

Gli spaghetti all’Astice sono generalmente un piatto da occasioni importanti, elegante ed al tempo stesso ricco di sapore. L’astice ha una consistenza carnosa ed un sapore unico e delicato. Viene prima rosolato in padella con olio e cipolla o scalogno, e poi unito al pomodoro, che si tratti di salsa o semplicemente qualche pomodorino lasciato appassire. Ne risulta un condimento ricco, sapido, che contrappone alla nobile aromaticità del crostaceo le note caramellate date dalla rosolatura e quelle fresche portate dal pomodoro. Il tutto si sposa con una pasta al dente, dalla consistenza decisa e dalla tendenza dolce data dai carboidrati naturalmente presenti.
E’ perfetto con una Bock, ad esempio quella del birrificio di Monchshof, in bassa Franconia (Germania). Si tratta di una birra corposa, ricca, dal colore ambrato scuro dato dall’utilizzo di malti caramellati che si sposano divinamente con le tostature dell’astice, andando ad aggiungervi note di frutta secca, di miele di castagno e frutta a guscio.

La sua naturale dolcezza contrasta la sapidità ed il sapore del pomodoro, mentre una buona luppolatura unita ai 6.9° alcolici porta ad una pulizia finale del palato, contrastando la tendenza dolce della pasta e lasciandoci pronti ad un nuovo boccone.

Da sempre presente in ogni pub di stampo Inglese o Irlandese, ma oggi sempre piu popolare come cibo di strada in tutta Italia, il Fish and Chips è un prodotto gustoso ed informale.
Solitamente vengono utilizzati filetti di merluzzo, che con la loro componente aromatica creano un perfetto contrasto con la pastella, meglio se realizzata con la birra. Contemporaneamente vengono servite patate fitte, nella tradizione a bastoncino, oggi presenti anche in versioni più elaborate. Ne risulta un connubio goloso, dove la dolcezza intrinseca negli amidi della patata e nella farina della pastella è pareggiata dalla sapidità della frittura e dal gusto del pesce, il tutto in un saliscendi di consistenze morbide e croccanti.
Trova una spalla perfetta nella particolare Saison del birrificio Vetra di Milano. Stile belga rustico caratterizzato da un forte lavoro di lieviti che producono aromi e profumi speziati, e dall’utilizzo di svariati tipi di cereali, viene in questo caso prodotta aggiungendo scorze di limone italiano alla ricetta.
Ne risulta una birra straordinariamente fresca, secca, con una particolare acidità data dall’utilizzo di frumento che perfettamente sgrassa e pulisce la bocca dalla frittura. L’aroma agrumato e speziato accompagna il gusto del merluzzo, mentre lo spunto citrico delle scorze di limone va ad unirsi alla gamma di sapori del piatto, andando ad aggiungere un ulteriore ingrediente alla ricetta.

Il branzino alla erbe è un piatto leggero e saporito, tipico della cucina mediterranea tanto popolare quanto ricercata.

Le varianti della ricetta sono molte, ma tutte giocano sull’equilibrio tra la parte delicatamente aromatica del pesce ed i saporiti contrasti delle farciture, solitamente a base di capperi, aglio, prezzemolo ed erbe aromatiche. Dopo essere stato accuratamente pulito e farcito, il branzino viene cotto al forno in modo da mantenere una consistenza compatta e succulenta, e servita spesso con qualche agrume di guarnizione ed un filo di olio extravergine d’oliva.
Una birra eccellente da sperimentare al suo fianco è la Litha del birrificio artigianale agricolo Il Mastio, di Urbisaglia nelle Marche. Si tratta della loro blanche, stile belga caratterizzato da un colore opalescente dovuto all’utilizzo di frumento non maltato oltre che del malto d’orzo. Proprio il frumento dona alla birra una elegante freschezza che, unita al moderato grado alcolico, aiuta a sgrassare anche un condimento a base di olio d’oliva. La sua naturale morbidezza smussa la sapidità e l’acidità del ripieno del branzino, mentre l’utilizzo di coriandolo e cardamomo (insieme ai profumi di salvia e rosmarino regalati dal lavoro dei lieviti) le dona la capacità di accompagnare la speziatura del pesce e di armonizzare le note citriche del limone.